Consigli dei pediatri

Quando la scarpina è necessaria, deve essere una scarpa adatta, disegnata cioè in modo particolare.

In questo caso è bene scegliere delle scarpe morbidissime ed elastiche, che non irrigidiscano il piede nella posizione della camminata, ma facilitino invece l’appoggio del piede sulla tomaia anziché sulla suola (è la posizione che assume il piede quando il bimbo gattona).

Le scarpe devono anche consentire al bambino i primi tentativi in piedi e i primi passi, senza squilibrarlo e senza appesantirlo. Per questo la suola deve essere molto flessibile e preferibilmente con tasselli antiscivolo, per aiutare il bambino a trovare il giusto equilibrio nel momento in cui tenta i primi passi. Il prolungamento posteriore della suola serve a proteggere dagli urti e assicura una maggiore stabilità.

2 consigli 

il primo è di misurarlo nel pomeriggio in quanto i piedi dei bambini si gonfiano durante il giorno: se li misurate al mattino, potreste ottenere una misurazione leggermente più piccola di quella di cui hanno bisogno. Il secondo, ricordatevi che la scarpa dovrebbe essere circa 12-16mm più lunga della punta del piede.

Ultimo accorgimento, ma non in ordine di importanza, il materiale della scarpa. Niente scarpe sintetiche e troppo economiche: il piede deve respirare, essere comodo e avere una suola di alta qualità, che si adatta ai contorni dei piedi. Una scarpa scadente rischia di portare a problemi di salute. Quindi assolutamente sì a scarpe realizzate con materiali naturali, come pelle o cotone.

Le prime “passeggiate” sono molto buffe perché per equilibrarsi il bimbo mette i piedini a papera, le braccia protese in avanti e il pancino all’infuori. Quando il bimbo inizia a camminare per casa è bene eliminare gli oggetti pericolosi e tutto ciò che può rappresentare un intralcio al suo passaggio anche se questo probabilmente non risparmierà al bimbo l’inevitabile serie di cadute alle quali non tutte le mamme riescono subito ad abituarsi. Anche se non sempre è facile è importante però non mostrarsi troppo spaventati quando ci saranno i primi brutti capitomboli perché il bambino ha bisogno di essere incoraggiato per acquistare fiducia in sé.

In questa fase i piedi iniziano a formare la “volta”: l’arco del piede si forma proprio grazie al peso del corpo e al lavoro che la muscolatura della pianta del piede deve compiere per rispondere a tutte le sollecitazioni.

E’ molto importante quindi permettere al bambino di sgambettare liberamente ancora il più possibile con delle scarpine comode e leggere.